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Tecnologie e ITS: Claroni, novità assoluta è l’entrata in gioco nel TPL delle cosiddette piattaforme digitali

Tecnologie e ITS: Claroni, novità assoluta è l’entrata in gioco nel TPL delle cosiddette piattaforme digitali

Tecnologie e ITS: Claroni, novità assoluta è l’entrata in gioco nel TPL delle cosiddette piattaforme digitali
(FERPRESS) – Roma, 16 GEN – Cosa succederà nel settore nel 2018. Quali saranno gli impegni delle aziende di costruzione, delle imprese ferroviarie e dei gestori del TPL, ci sarà il salto di qualità nella Mobilità dolce, le tecnologie di bigliettazione e infomobilità si muoveranno verso una nuova fase fatta di convergenza? Domande che Ferpress ha rivolto a operatori, esperti, stakeholder che ci seguono giornalmente. Una raccolta completa delle risposte sarà pubblicata in un numero di Mobility Magazine a fine mese.
Risponde Claudio Claroni direttore Club italia contactless user board
D: 2018: scorso anno ci sono state importanti novità nel campo della bigliettazione elettronica. Sembra che ci si stia avviando verso una sempre più diffusa sensibilità, sia da parte delle amministrazioni centrali che delle regioni. Le aziende del TPL sono ormai attrezzate. Manca per fare il passo più importante, quello verso la validazione obbligatoria?
R: Il 2018 potrà godere sicuramente delle conseguenze positive dei provvedimenti normativi del 2017 che hanno rappresentato una svolta , senza tema di smentita, nella storia legislativa nazionale della bigliettazione elettronica nel trasporto collettivo.
Avere definitivamente fissato, con quei provvedimenti normativi, che i sistemi di bigliettazione elettronica che si andranno a implementare dovranno constare di elementi fondamentali come: VALIDAZIONE OBBIGATORIA, INTEROPERABILITA’, COMPATIBILITA’ PIENA CON LE SOLUZIONI MOBILE E CON LO STANDARD BANCARIO, rappresenta un contributo di chiarezza ed impulso ad una efficiente innovazione che mai c’era stato e che potrà portare un aiuto fondamentale a chi , come le istituzioni locali (Regioni, provincie, comuni, agenzie, oltre alle aziende di TPL.) sta sempre piu’ assumendo un ruolo protagonista non solo come legislatore ma anche enti committente.
L’attività convegnistica, le visite tecniche , i seminari avuti nel 2016 e 2017 su queste materie hanno rappresentato un contributo rilevante in termini anche culturali per queste istituzioni e per le aziende e oltre a realtà nuove che si stanno dotando di bigliettazione elettronica, tante aziende che ne sono già dotate o lo stanno facendo, si sono indirizzate sui sistemi nuovi e recentissimi fornendo un contributo notevole alla qualità dei servizi di informazione e pagamento per il cittadino.
Il termine “cittadino” in questo caso rappresenta un superamento della già validissima accezione “cliente” in quanto fa allargare il servizio di informazione e pagamento anche a settori non strettamente coincidenti con l’uso del mezzo pubblico in senso stretto. Abbinare il pagamento tradizionale del trasporto pubblico ad una informazione piu’ vasta, usare contemporaneamente il mobile per tutte le funzioni che può permettere oltre
al pagamento, usare per l’utente occasionale la propria carta di credito senza bisogno di alcuna operazione preventiva, significa allargare il servizio di pagamento ad una pluralità di servizi cittadini.
D: Dal suo punto di osservazione, cosa ci dobbiamo aspettare nei prossimi mesi?
R: Le due innovazioni piu’ calde in termini temporali sono l’NFC (cioè la riproduzione sul cellulare della tradizionale smart card che continua comunque a essere il supporto basilare dei sistemi di bigliettazione) e il pagamento del metrò o del bus direttamente con carta bancaria (Club italia nel giugno 2016 ha pubblicato le linee guida nazionali per l’uso delle carte bancarie nel trasporto collettivo).
Bene, queste 2 innovazioni , all’avanguardia in campo mondiale, stanno per essere implementate o già implementate in alcune realtà italiane con regioni in cui si stanno predisponendo le fasi per le acquisizioni.
Altra novità assoluta è data dall’entrata in gioco nel Tpl delle cosidette piattaforme digitali già operanti in settori del turismo, del trasporto di lunga percorrenza, della sosta ecc.
E’ questo un obiettivo encomiabile in quanto consente, per l’appunto al cittadino, di trovare soluzioni unificate di informazione e pagamento su una unica fonte nella quale convergono non solo i dati e quindi i servizi di una unica azienda ma la possibilità di pianificare il viaggio anche su piu’ vettori, di conoscere contemporaneamente eventi sul percorso e/o sulla destinazione, di potere pagare il/i viaggi ai diversi vettori interessati.
Indubbiamente una grande e importante novità che sta producendo un grande fermento sul mercato del TPL coinvolgendo fornitori ed aziende di trasporto.
Già in passato , quando si presentarono all’orizzonte del TPL le tecnologie di pagamento basate sul magnetico prima e poi soprattutto l’elettronica delle smart card, le aziende non sempre si trovarono preparate a sapere gestire e innestare nelle proprie organizzazioni e tecnologie tali novità. Purtroppo parecchie di loro, , spinte da suggestioni di mercato non sufficientemente soppesate, implementarono sistemi elettronici di bigliettazione, parziali, non modulari, non interoperabili, con contratti rilevatisi successivamente eccessivamente onerosi e chiusi all’interoperabilità o ad una economica manutenzione. Parecchie nel tempo dovettero cambiare sistemi o modificarli radicalmente con costi imprevisti.
L’evoluzione della bigliettazione ed anche l’opera di sensibilizzazione e acculturamento che è stata fatta in questi anni dalla nostra associazione grazie ai suoi soci e alle sinergie con le altre associazioni del settore,
hanno prodotto una conoscenza e sensibilità che ha ridotto se non eliminati questi rischi.
La stessa attenzione, senza alcuna preclusione, anzi con giusto interesse, deve a nostro avviso essere adoperata in questa importante fase anche per le scelte migliori ed appropriate da fare in relazione all’accesso del TPL alle PIATTAFORME DIGITALI.
Quello che riteniamo debba essere primariamente fatto dalle aziende di trasporto, ma anche e soprattutto dalle varie isituzioni coinvolte con i loro poteri decisionali accresciuti, in questo campo, è attivare processi di conoscenza ed acculturamento profondi e ben strutturati al fine di non ripetere negative esperienze vissute da molte nel passato.
L’ integrazione con le tecnologie e le organizzazioni aziendali esistenti, la dotazione di conoscenze tecniche adeguate, la lucidità di scegliere con realismo gli obiettivi sociali da perseguire a favore del cittadino in relazione alle effettive capacità tecniche ed economiche disponibili, l’esatta percezione della relativa contrattualistica, i soggetti istituzionali e tecnici che entrano in gioco ecc. sono alcune fra le componenti di questo processo formativo che riteniamo essenziale in questa prima fase.
Il 7 febbraio , nel convegno di CLUB ITALIA a Roma “ LA GIORNATA NZIONALE DELLA BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA “ oltre a vari aspetti innovativi della bigliettazione elettronica e dei sistemi di pagamento si parlerà anche di questi temi , in relazione all’importantissima entrata in campo delle piattaforme digitali.

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